La pensione integrativa è una pensione complementare che consente di accumulare un reddito e di goderne pienamente alla fine della propria attività lavorativa.
Attraverso la pensione integrativa si possono accantonare somme che al raggiungimento dell’età pensionabile si trasformeranno in un assegno previdenziale.
Si tratta, quindi, di una forma di risparmio oculata che consente di programmare un futuro più sereno a chi decide di implementare le sue forme di previdenza
Le pensioni integrative si distinguono dalla previdenza ordinaria perché con queste ultime si versano delle pensioni vere e proprie, mentre le prime sono costituite da prodotti d’investimento.
Perché pensare oggi a una pensione integrativa?
Innanzitutto perché con il sistema pensionistico del nostro Paese i contributi versati dai lavoratori servono a pagare le pensioni di coloro che hanno raggiunto l’età pensionabile.
Quindi è facile comprendere come l’aumento della vita media metta a repentaglio questo genere di sistema in quanto il flusso dei versamenti deve essere in equilibrio con quello delle uscite.
Per porre rimedio a questo squilibrio, sono intervenute una serie di riforme del sistema pensionistico che hanno innalzato l’età pensionabile e modificato il sistema di calcolo della pensione.
Perché scegliere di aderire a una pensione integrativa e quali fondi scegliere
Una pensione complementare consente di vivere quelli che dovrebbero essere gli anni più sereni della vita di una donna e di un uomo in totale spensieratezza godendo di un importo mensile maggiorato rispetto a quello erogato dal proprio ente previdenziale.
Sono forme pensionistiche complementari:
- Fondi pensione chiusi
Sono detti “chiusi” perchè l’adesione è riservata solamente a specifiche categorie di lavoratori e sono istituiti da accordi o contratti collettivi con le associazioni sindacali di categoria. - Fondi pensione aperti
Sono detti aperti perché chiunque può aderirvi, indipendentemente dalla propria categoria lavorativa di appartenenza, compresi i non lavoratori. - Piani individuali pensionistici
Sono istituiti solo da imprese assicurative. Prendono la forma contrattuale dei contratti di assicurazione sulla vita, ma sono veri e propri fondi pensione individuali. - Fondi pensione preesistenti Sono fondi che risultano già istituiti alla data del 15 novembre 1992 e che sono destinati a specifici ambiti di lavoratori dipendenti individuati dai contratti o accordi collettivi anche aziendali o interaziendali.
Si comprende, dunque, come nel novero delle pensioni integrative esistano diverse forme contrattuali e che non è sempre facile scegliere quella più adatta alle proprie esigenze.
Tutti i fondi pensione funzionano con il meccanismo della capitalizzazione, per cui quanto versato nel fondo pensione viene investito nei mercati finanziari al fine di generare rendimenti da affiancare alla pensione da lavoro.
In che modo viene liquidata la pensione integrativa e qual è il miglior fondo pensionistico?
La pensione viene liquidata quando scatta l’età pensionabile e si è in presenza di almeno cinque anni di versamenti nel fondo.
Consigliarvi il fondo pensione più adatto alle esigenze peculiari sarà il compito dei consulenti di Sunda&Partners.
I nostri specialisti opereranno un confronto dei fondi pensione e lo metteranno in rapporto con le disponibilità di ciascuno, le oscillazioni del mercato finanziario e il tempo che separa il risparmiatore dall’età pensionabile.
In questo modo, le risorse del fondo saranno diversificate e investite in titoli di stato, obbligazioni, certificati di deposito, quote di fondi comuni.